Realacci si e\’ dimesso da ambientalista
Roma, 9 luglio 2003 – Greenpeace reagisce duramente alle dichiarazioni del deputato della Margherita Ermete Realacci, secondo il quale le scorie nucleari dovrebbero andare all\’estero, per esempio in Russia.
\”L\’ex ambientalista Realacci ha forse dimenticato lo slogan \”pensare globalmente, agire localmente\” e non riesce a pensare al di fuori dei confini del collegio elettorale. Le scorie nucleari devono essere gestite dal paese che le produce, che deve assumersene la responsabilità: i trasporti di materiale nucleare sono rischiosissimi e non si vede poi, perché dobbiamo fare della Russia la pattumiera atomica mondiale\” afferma Domitilla Senni, direttore generale di Greenpeace.
Tre anni fa la Russia ha eliminato, contro il volere del 90% della popolazione, il divieto d\’importazione di scorie. L\’Italia vorrebbe esportare le scorie nel Mayak, dove esiste un impianto di riprocessamento, una delle aree più contaminate da radioattività del pianeta. Oltre 124.000 persone sono state esposte a radiazioni di bassa e media intensità: nel 1957 un impianto esplose liberando in atmosfera metà della radioattività registrata nell\’incidente di Chernobyl.
\”Regaleremo a Realacci un biglietto aereo per il Mayak, così vedrà di persona di quali e quante patologie soffrono gli abitanti della regione- commenta Senni – ma non era Legambiente l\’associazione che ospita in Italia i bambini di Chernobyl per farli disintossicare dalla radioattività, che ancora li fa soffrire?\”
Tratto da: www.greenpeace.it
Legambiente a favore della caccia
\”Una buona caccia, regolata appunto da conoscenze scientifiche e inserita in una gestione complessiva della fauna non compromette le specie cacciate\” sostiene Ermete Realacci, presidente di Legambiente, nel primo rapporto nazionale sulla gestione faunistica venatoria realizzato da Legambiente e Arcicaccia in collaborazione con l\’Unione nazionale cacciatori dell\’Appennino (Urca). Secondo Realacci, alla luce dell\’inchiesta, \”la caccia non è tra i principali problemi ambientali italiani\” (ANSA, 10 luglio).
Dal sito WEB di Legambiente (10 luglio 03): \”La buona caccia non nuoce alla fauna: se inserite in un piano organico di gestione, le doppiette non compromettono la salute delle specie\”.
Tratto da: www.abolizionecaccia.it
Per approfondimenti:
La Russia discarica nucleare d’Europa? Le foto di Mayak
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